Geoportale Nazionale - Ministero della…

Classificazione sismica dei comuni italiani al 2012

Service health Now:
Interface
Web Service, OGC Web Feature Service 1.1.0
Keywords
Fees
Nessuna condizione applicata
Access constraints
Nessuno
Supported languages
ita
Data provider

Geoportale Nazionale - Ministero della Transizione Ecologica (unverified)

Contact information:

Geoportale Nazionale - Ministero della Transizione Ecologica

Geoportale Nazionale - Ministero della Transizione Ecologica

Via Cristoforo Colombo, 44, 00147 Roma, Italia

Email: 

Phone: +390657223140

Service metadata

Ads by Google

Classificazione dei comuni italiani in base al rischio sismico al 2012. Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull'analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo. A tal fine è stata pubblicata l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell8 maggio 2003. Un aggiornamento dello studio di pericolosità di riferimento nazionale (Gruppo di Lavoro, 2004), previsto dall'opcm 3274/03, è stato adottato con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3519 del 28 aprile 2006. Il nuovo studio di pericolosità, allegato all'OPCM n. 3519, ha fornito alle Regioni uno strumento aggiornato per la classificazione del proprio territorio, introducendo degli intervalli di accelerazione (ag), con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni, da attribuire alle 4 zone sismiche. Zona sismica 1: ag > 0.25; Zona sismica 2: 0.15 < ag <= 0.25; Zona sismica 3: 0.05 < ag <= 0.15; Zona sismica 4: ag <= 0.05. Nel rispetto degli indirizzi e criteri stabiliti a livello nazionale, alcune Regioni hanno classificato il territorio nelle quattro zone proposte, altre Regioni hanno classificato diversamente il proprio territorio, ad esempio adottando solo tre zone (zona 1, 2 e 3) e introducendo, in alcuni casi, delle sottozone per meglio adattare le norme alle caratteristiche di sismicità. Per il dettaglio e significato delle zonazioni di ciascuna Regione, si rimanda alle disposizioni normative regionali. Risoluzione 1:25.000

Available map layers (1)

Classificazione sismica dei comuni italiani al 2012 (RN.ZONERISCHIO.CLASSIFICAZIONESISMICA)

Classificazione dei comuni italiani in base al rischio sismico al 2012. La tabella associata contiene le seguenti informazioni: CODICE_ISTAT, codice ISTAT del comune; COMUNE, nome del comune (ISTAT 2001); PROVINCIA, nome della provincia (ISTAT 2001); REGIONE, nome della regione; COD_REGIONE, codice della regione; COD_PROVINCIA, codice della Provincia, COD_COMUNE, codice del comune, ALTITUDINE, altitudine del centro del capoluogo comunale in m slm; SUPERFICIE, superficie del territorio comunale in kmq; POPOLAZIONE_20121230, popolazione residente al 30/12/2010; CLASSIFICAZIONE, zona o sottozona sismica in cui è stato classificato il territorio comunale; NORMATIVA, contiene il tipo di Atto regionale o provinciale di recepimento della normativa sismica al 2012; NUMERO, contiene il numero della delibera di recepimento della normativa sismica al 2012; DATA, riporta la data della delibera di recepimento della normativa sismica al 2012; DESCRIZIONE, riporta la descrizione del livello di pericolosità associato ad ogni zona; Ag, riporta, per ciascuna zona, il range e/o il valore dell'accelerazione orizzontale massima su suolo rigido e pianeggiante, che ha una probabilità del 10% di essere superata in un intervallo di tempo di 50 anni.

There are currently no notifications for the service, click the feed icon to subscribe.