Geoportale Nazionale - Ministero dell'… |
|
Service health Now: |
---|
Geoportale Nazionale - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (unverified)
Contact information:
Geoportale Nazionale - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Geoportale Nazionale - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Postale:
Via Cristoforo Colombo, 44,
00147
Roma,
Italia
Email:
Le aree Ramsar sono aree del territorio italiano rispondenti ai requisiti della convenzione internazionale relativa alle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, nota come Convenzione di Ramsar. La Convenzione di Ramsar è un atto firmato a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971. La Convenzione di Ramsar è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia col DPR n. 448 del 13 marzo 1976 e con il successivo DPR n. 184 dell'11 febbraio 1987. Ai sensi della Convenzione si intendono per zone umide le paludi e gli acquitrini, le torbe oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri. Ai sensi della convenzione si intendono per uccelli acquatici gli uccelli ecologicamente dipendenti dalle zone umide. Il dataset, aggiornato a dicembre 2023, distingue tra siti con riconoscimento internazionale e siti riconosciuti a livello nazionale il cui riconoscimento internazionale risulta in corso di perfezionamento.
Siti protetti - Zone umide di importanza internazionale (Ramsar) (RAMSAR)
Le aree Ramsar sono aree del territorio italiano rispondenti ai requisiti della convenzione internazionale relativa alle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, nota come Convenzione di Ramsar. La Convenzione di Ramsar è un atto firmato a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971. La Convenzione di Ramsar è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia col DPR n. 448 del 13 marzo 1976 e con il successivo DPR n. 184 dell'11 febbraio 1987. Ai sensi della Convenzione si intendono per zone umide le paludi e gli acquitrini, le torbe oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri. Ai sensi della convenzione si intendono per uccelli acquatici gli uccelli ecologicamente dipendenti dalle zone umide. Il dataset, aggiornato a dicembre 2023, distingue tra siti con riconoscimento internazionale e siti riconosciuti a livello nazionale il cui riconoscimento internazionale risulta in corso di perfezionamento.
There are currently no notifications for the service, click the feed icon to subscribe.