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Livello piezometrico 1975, 4° acquifero (geonode:1975_aq4_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del quarto acquifero nell'anno 1975.

Livello piezometrico 1975, 6° acquifero (geonode:1975_aq6_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del sesto acquifero nell'anno 1975.

Livello piezometrico 1991, 4° acquifero (geonode:1991_aq4_idw4_clip_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del quarto acquifero nell'anno 1991.

Livello piezometrico 1991, 6° acquifero (geonode:1991_aq6_idw4_clip_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del sesto acquifero nell'anno 1991.

Differenza della pressione di falda del 2° acquifero 2012 1975 (geonode:2_aq_2012diff1975)

Differenza della pressione di falda interpolata con i valori misurati del 2012 e 1975 nel secondo acquifero.

Livello piezometrico 2012, 4° acquifero (geonode:4_aq_2012_clip_idw_4_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del quarto acquifero nell'anno 2012.

Livello piezometrico 2012, 5° acquifero (geonode:5_aq_2012_clip_idw_4_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del quinto acquifero nell'anno 2012.

Livello piezometrico 2012, 6° acquifero (geonode:6_aq_2012_clip_idw_4_pseudomercator)

Valore interpolato della falda artesiana del sesto acquifero nell'anno 2012.

Copertura laguna (geonode:Copertura_Laguna_18cm)

No abstract provided

La Laguna di Venezia. Atlante Terzo - BSA (geonode:at3)

Atlante Terzo allegato alla Monografia "La Laguna di Venezia" (1933). Carta Topografica Idrografica della Laguna di Venezia e del Litorale compreso tra l'Adige e il SIle (1897-1901).

Carta base Livellazione Collalto-Montello (geonode:base_montello)

Carta base per la livellazione Collalto-Montello

trasporto_sedimenti_bocca_porto_mose_chioggia (geonode:bocca_porto_mose_chioggia)

Stazioni Campionamento Chioggia-Bocca di Lido: progressi nel contesto delle linee di ricerca CORILA 3.15 e 1.16, inerenti le origini della sabbia ed il suo trasporto alle bocche della laguna di Venezia. L’approccio scelto è molto vario ed include lunghe serie temporali di misure alle bocche, inferenze sulle variazioni morfologiche del fondale, misure dirette del trasporto di sabbia e misure geofisiche per il monitoraggio delle più importanti strutture. Dai risultati ottenuti sino ad oggi si rileva chiaramente un ingresso di sabbia all’interno della Laguna di Venezia lungo il margine nord della bocca di Lido, e si ha invece un export di sabbia altrove. Alla bocca di Lido, circa 2 giorni dopo un evento di grande portata fluviale, riscontriamo un significante ingresso d’acqua dolce, sedimento fino e materia vegetale. Questo flusso d’acqua dolce ricco di materia vegetale si ritrova in prossimità del fondo ed è più abbondante durante le piena montante, mentre il particellato fine si muove nello strato superficiale e si dirige verso l’interno della laguna.

Nouvelle carte du Royaume de Dalmatie. BSA c09 (geonode:c09)

No abstract provided

Le Golfe de Venise. Avec ses Principaux Caps, Promontoires, et Ports de Mer. BSA c12 (geonode:c12)

Le Golfe de Venise. Avec ses Principaux Caps, Promontoires, & Ports de Mer. Incisione su rame di Nicolas Sanson stampata da Alexis - Hubert Jaillot , 1693 BSA c12

Corso Generale delle Acque Fra Adige, la R. Strada da Venezia a Treviso, i Monti ed il Mare. BSA c17 (geonode:c17)

Corso Generale delle Acque Fra Adige, la R. Strada da Venezia a Treviso, i Monti ed il Mare. Pietro Zuliani incisore.

Mappa generale delle lagune di Venezia (colori, post 1818?) - BSA c19 (geonode:c19)

Mappa generale della Laguna di Venezia, basata sul rilievo dell'Ing. Lessan (ante 1814). Modificata e colorata a mano dopo lo scioglimento del Regno d'Italia napoleonico dai tecnici dell'Impero Asburgico (Venezia, post 28 Febbraio 1818).

Dominium Venetum. BSA c22 (geonode:c22)

Dominium Venetum cum adjacentibus Mediolan. Mantuano, Mutinensi, Mirandolano, Parmensi, Placentino Ducatibus nova Delineatione ab oculos positum à T. Conr. Lotter, Geogr. Aug. V. Cu[m] Grat. et Prus. S.R.I. Vicariat[us], in partib[us] Rheni, Sveviae, et Juris Franconici.

Carta Geometrica della Toscana. 1839 - BSA c61 (geonode:c61)

Carta topografica del Granducato di Toscana disegnata da Vittorio Angeli nel 1839 e incisa da Giuseppe Pozzi e Giacinto Maina.

Europa exactissime descripta Auctore Henrico Hondio. BSA c77 (geonode:c77)

Europa exactissime descripta Auctore Henrico Hondio. Ludovico XIII. Galliarum et Navarrae Regi Christianissimo. Europae hanc tabulam D.D. Henricus Hondius

Mappa topografica raffigurante i collegamenti di Venezia con la terraferma e l'acquedotto del 1884. - BSA c95 (geonode:c95)

Mappa topografica di Venezia e dei suoi collegamenti con Mestre e Marghera.

Capisaldi rete altimetrica Collalto-Montello (geonode:capisaldi_1)

Reti di capisaldi di livellazione altimetrica per il monitoraggio della subsidenza dell'area circostante i bacini di stoccaggio dell'EDISON-GAS nella zona di Collalto-Montello.

Carta generale batilitologica della piattaforma litorale italiana. 2 . Italia meridionale e insulare. (geonode:carta_batilitologica_2)

Carta generale batilitologica della piattaforma litorale italiana. Scala 1:1000.000 A cura di Luigi Manfredonia. 1937. Coll. privata Dr Luigi Vigliotti, ISMAR Bologna.

Concentrazione clorofilla (geonode:clorofilla_idw_2012)

Interpolazione dati di concentrazione della Clorofilla, campioni superficiali colonna d'acqua delle 42 stazioni del Golfo Manfredonia _ SSD Pesca, Crociara Nave Oceanografica Dalla Porta Marzo 2013.

Copertura radar testa del Gargano - Golfo di Manfredonia (geonode:copertura_radar)

Diagramma ipotizzato delle diverse coperture radar. Antenne HF COCONET e SSD pesca. Capacità di copertura 35 km.

Dettaglio della Carta Topografica Militare della Laguna di Venezia - BSA dt (geonode:dd)

Riproduzione fotografica della Carta Topografica Militare della Laguna di Venezia rilevata negli anni 1809-10-11 dal Capitano Augusto Denaix. Dettaglio dell'Isola di Venezia e del Lido di Venezia.

Differenza batimetrie 1970-1930 (geonode:diff7030)

Differenza delle carte batimetriche elaborate per gli anno 1970 e 1930

Carta Topografica Militare della Laguna di Venezia - BSA dt (geonode:dt)

Riproduzione fotografica della Carta Topografica Militare della Laguna di Venezia rilevata negli anni 1809-10-11 dal Capitano Augusto Denaix.

issos_data (geonode:issos_data)

Batimetria della Laguna di Venezia, 2002 (geonode:lag02_okart_export)

Il layer rappresenta i valori di batimetria (profondità dei fondali) della Laguna di Venezia con anno di riferimento 2002. Il dato può essere scaricato liberamente al seguente indirizzo: http://dx.doi.org/10.6084/m9.figshare.1293558

batimetrie Laguna-Ve 1970 (geonode:lag70_ok_export)

Batimetria della Laguna di Venezia. Anno 1970

Venice in 1125 (vpc:layer-fc0de2ed-5d1d-dcdb-9248-db43599a8ce8)

Islands of Venice in 1125 based on information found in ancient manuscripts.

Lesina - Acquiferi_Piano_Tutela_Acque_2009_data_digitized (geonode:lesina_acquiferi_piano_tutela_acque_2009)

The Gargano aquifer consists of large, deep carbonate aquifers (of Jurassic-Oligocene and mainly Mesozoic age), and the predominant rock material is either limestone or limestone-dolomite. The aquifer is punctuated by karst and fractured phenomena; well below sea level. As is often the case in coastal lagoons, seawater underlies fresh groundwater due to density differences, and a freshwater lens is found. Aquifers underlying the Gargano Promontory are artesian, and have a pressure head above sea level except on a restricted coastline strip. The maximum piezometric head is about 50 m asl (Polemio et al. 2010). Sinking of the carbonate platform is observed along the borders between Tavoliere and Gargano. Successive layers of Pleio-Pleistocene clays, marly clays, sandstones and sands make up the base of the promontory. Other two aquifer lie in the lagoon area but contrary to the Gargano aquifer, they consist of alluvial material and the westernmost aquifer is fed by the Fortore River. All the springs in the eastern area of the lagoon belongs to the karst aquifer circulation of the Gargano aquifer Oblong aquifers in a NE-SW orientation are predominantly reported in the sandy layers of this succession (Balduzzi et al. 1982). Groundwater flowing through these 'intermediate" aquifers is generally of artesian nature, and is subject to high pressure due to the confining action of the clay layers (Cotecchia and Magri 1996). This succession overlies a third deeper carbonate aquifer, which is a sunken carbonate platform. Data fromRegione Puglia 2007. Adozione, ai sensi dell’art.121 del D. Lgs. n.152/2006, del Progetto di Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia 2007 Regione Puglia (soc. Terna) 2009. Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2009 Rapporto Ambientale.

Lesina-Biotic Index_Data digitized_from_Munari_et_al_2009 (geonode:lesina_biotic_index)

Nella tabella .dbf : species number (S); Shannon-Wiener’s diversity (H’); Confinement; Average depth (m); Seagrasses; Sediment type; ecological classification by expert judgement (EC); Chl-a (µg/g); Proteins (mgC/g); Carbohydrates (mgC/g); Lipids (mgC/g); Biopolymeric-C (mgC/g); Bioavailable-C (mgC/g); Sulphide (µgS/g); Salinity (PSU); Oxygen (mg/l); Ammonium (µg/l); Orthophosphate (lg/l); AMBI; BENTIX; BITS; BOPA; FINE index. The European Water Framework Directive (WFD, 2000 ⁄ 60 ⁄ EC) recommends the development of biotic indices for assessing the ecological quality status of water bodies. The Benthic Index based on Taxonomic Sufficiency (BITS) was specifically developed for lagoonal systems, according to the tolerant ⁄ opportunistic approach. Macrobenthic data, variables indicative of eutrophication and variables indicative of sedimentary organic matter quality were collected during 18 surveys carried out between 2004 and 2005 in three Adriatic coastal lagoons (Venice Lagoon, Sacca di Goro, Lesina Lagoon). The relationship between environmental variables and biotic indices (AMBI, BENTIX, BITS, BOPA and FINE) was tested using multivariate analyses. Indices based on species classification level appeared to relate better with the variables describing organic matter quality, whereas BITS, which is based on family classification level, seemed related to eutrophication indicative variables, such as sulphide, ammonium, dissolved oxygen and orthophosphate concentrations. The BITS approach reduces the costs associated with sorting and identification of organisms. Providing a rapid assessment of ecological quality, and producing an ecologically relevant classification, BITS seems a promising tool for monitoring programs of Adriatic lagoonal ecosystems. Its sensitivity in reflecting the field conditions elsewhere, however, remains to be assessed. Munari C., Manini E., Pusceddu A., Danovaro R., Mistri M. 2009. Response of BITS (a benthic index based on taxonomic sufficiency) to water and sedimentary variables and comparison with other indices in three Adriatic lagoons. Marine Ecology 30, 255–268.

Lesina_Indice_Biocenotico_Aprile1997_data_digitized_from_Piscitelli_et_al_2000 (geonode:lesina_indice_biocenotico_aprile1997_data_digitize)

Nella tabella .dbf: Number of repeated samples; Number of Species; Density ind/m2; Biomass g/m2; Dominanza ind; Dominanza biomass; Shannon Diversity Index individual (H); H min - H max; Pielou Index (J). Variazione spazio-temporale delle comunitá macrozoobentiche della Laguna di Lesina. Campionamenti In Aprile 1997 in 3 siti. Piscitelli et al. 2000. Macrobenthos of soft bottoms of the Lesina lagoon. Biol. Mar. Medit. (2000), 7(1): 723-727

Lesina_Indice_Biocenotico_Luglio1997_data_digitized_from_Piscitelli_et_al_2000 (geonode:lesina_macrobenthos_july1997_data_digitized_from_p)

Nella tabella .dbf: Number of repeated samples; Number of Species; Density ind/m2; Biomass g/m2; Dominanza ind; Dominanza biomass; Shannon Diversity Index individual (H); H min - H max; Pielou Index (J). Variazione spazio-temporale delle comunitá macrozoobentiche della Laguna di Lesina. Campionamenti In Aprile 1997 in 3 siti. Piscitelli et al. 2000. Macrobenthos of soft bottoms of the Lesina lagoon. Biol. Mar. Medit. (2000), 7(1): 723-727

Lesina-metalli sedimenti_2004_data_digitized_from_D_Adamo_et_al_2008 (geonode:lesina_metalli_sedimenti_2004)

Nella Tabella .dbf: Cd (µg/g); Pb (µg/g); Cu (µg/g); Mn (µg/g); Zn (µg/g); Cr (µg/g); Name of the station sampled. The distribution of Cd (0.4–1.3 μg/g) and Mn (63–160 μg/g in the sediment was found to be relatively homogeneous across sampling sites and the main source of these metals could not be identified. Cr (0.4–31 μg/g) and Zn (2–23 μg/g) were mainly recorded near the mouths of the channels, while Pb (0.6–28 μg/g) and Cu (0.4–14 μg/g) were found mainly in the central area of the lagoon and near the points of entry of urban and agricultural runoff. Higher concentrations of metals are found in sediments compared to within the cell structure of Melicertus kerathurus. Concentrations of most metals have not changed markedly in the last decade (i.e., from the study of De Benedictis 1996 to the most recent), while Zn levels (255–1,155 μg/g) have considerably decreased. Metals in sediments are relatively conservative and therefore one can compare changes in time with more certainty than when looking at nutrient variation (D’Adamo 2008). Also in the more current study, metal content of the sediments proved to be lower than concentrations in water. And these values remain lower than or similar to those recorded by other authors for similar environments (Vazquez et al. 1999; Chou et al. 2004). Results of the investigations showed that the concentrations of all the investigated metals in the sampled sites of the Lesina lagoon were found to be independent of salinity. Data digitized from D’Adamo R., Di Stasio M., Fabbrocini A., Petitto F., Roselli L., Volpe M.G. 2008. Migratory crustaceans as biomonitors of metal pollution in their nursery areas. The Lesina lagoon (SE Italy) as a case study. Environ Monit Assess 143,15–24. doi10.1007/s10661-007-9944-3.

Lesina-Metals_Muscles_M_kerathurus_data_digitized_D_Adamo_et_al_2008 (geonode:lesina_metals_muscles_m_kerathurus_data_digitized__1)

In order to assess the usefulness of migratory species as biomonitors of the environmental quality of this nursery area, we evaluated the metal content of the M. kerathurus juveniles at the end of their growth phase in the lagoon (October), when they are assumed to have bioaccumulated the maximum level of metals from the lagoon environment. The concentrations of Cr, Cd, Pb, Zn, Mn and Cu were measured in the muscle and exoskeleton of the shrimp, and in the sediments and waters of three areas of the Lesina Lagoon. Concentrations of metals represent the mean value over the numer of samples at the same site.

Lesina monitoraggio principali immissari (geonode:lesina_monitoraggio_principali_immissari)

Portate complessive e concentrazione nutrienti rilevati allo sbocco dei principali tributari di acque dolci superficiali e di sorgente, della laguna di lesina. Campagna campionamenti aprile 2004 - gennaio 2008.

Lesina_Canali_Data_Fidelibus_et_al_2011 (geonode:lesina_old_inlets_data_fidelibus_et_al_2011)

Nella Tabella .dbf: Nome del canale (Name); Fonte dati (Source). Canali che precedentemente collegavano la laguna di Lesina al mare ed ora interrati. Data da Fidelibus et al. 2011 (Human-induced hydrogeological changes and sinkholes in the coastal gypsum karst of Lesina Marina area) doi:10.1016/j.enggeo.2010.12.003

Lesina-rischio_intrusione_salina_ dati_digitalizzati_da_Piano_Tutela_Acque (geonode:lesina_salt_water_intrusion)

Clean drinking water is provided to the settlements along the lagoon through pipes from the Occhito dam, which also supplies agriculture and small industries. However, a huge density of wells is recorded in the area but they are mostly used for agriculture, especially during drought periods. The presence of numerous karst springs has also contributed to the development of inland aquaculture farms, which utilize groundwater for their pools. Data from: Regione Puglia 2007. Adozione, ai sensi dell’art.121 del D. Lgs. n.152/2006, del Progetto di Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia 2007 Regione Puglia (soc. Terna) 2009. Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2009 Rapporto Ambientale.

Lesina-Trophic_Index_2009_data_digitized_from_Lugoli_et_al_2012 (geonode:lesina_trophic_index_2004)

Nella Tabella .dbf: Temperatura (T °C); Salinità (ppt); Oxygen saturation (%); DIN (µM); DIP (µM); Total Chl a (µg/l); Taxon (no.); Weight (pgC/cell); TRIX The lagoon of Lesina is classified into different categories depending on which trophic state indices are applied. These indices all describe conditions governed by the temporal and spatial variability of the system, and highlight distinctive properties of the areas near the freshwater inputs (Roselli et al. 2009). Lugoli et al. (2012) applied a new multimetric phytoplankton index, which integrates simple size spectra metrics, size class sensitivity to anthropogenic disturbance, phytoplankton biomass (Chl-a) and taxonomic richness thresholds. ISS-Phyto was originally developed for transitional waters but it can also be an adequate assessment tool of ecological status in coastal marine waters to describe within ecosystem disturbance gradients. The fact that it is mainly based on the phytoplankton size rather than taxonomic studies makes it an effective tool to assess the ecological status of transitional water. data from Lugoli F., Garmendiad M., Lehtinenb S., Kauppilab P., Monchevac S., Revillad M., Roselli L., Slabakovac N., Valenciad V., Dromphe K.M., Basset A. 2012. Application of a new multimetric phytoplankton index to the assessment of ecological status in marine and transitional waters. Ecological Indicators 23, 338–355.

Lesina-Macrofitobenthos_2001_data_digitized_from_Marzano_et_al_2003 (geonode:macrophytobenthos_2001)

Nella Tabella .dbf: Macrophytobenthos; Bottom Type. The benthic community of the lagoon of Lesina was studied from July 2000 to June 2001. The distribution of the main macrophytobenthic species was recorded by visual census at 24 stations in July 2000. The macrofauna, from both hard and soft substrates, was analyzed at five stations with seasonal frequency; in addition, themain hydrologic parameters were recorded monthly. The lagoon was mainly characterized by brackish water, with salinity values decreasing from west to east (annual mean: 23.3 psu). It showed mild water temperatures throughout the year (annual mean: 19.8 °C) and moderately high values of dissolved oxygen (annual mean: 9.9 ppm). No dystrophic crises were observed during the period of study. In the eastern basin, Zostera noltii Hornemann, Lissara and Ruppia cirrhosa (Patagna) Grande were the most abundant species of macrophytobenthos. Their distributional pattern was coherent with literature data. Soft bottoms of the western basin were largely occupied by the benthopleustophytic alga Valonia aegagropila C. Agardh, which during the last decade had almost completely replaced Cladophora prolifera (Roth) Kützing and Gracilaria confervoides Greville, the latter of which was previously very abundant in the lagoon. Macrozoobenthos consisted of 53 species (1 sponge, 2 cnidarians, 11 molluscs, 14 annelids, 21 crustaceans, 1 insect, 1 bryozoan, 1 echinoderm, 1 tunicate), most of which are typical of brackish water. Highest abundances were found in the eastern area of the basin. Some marine species were recorded in the western area. In contrast with the dramatic changes observed in the floral assemblage, a large amount of species had already been recorded in the lagoon during the last 10 years, pointing out the persistence of the macrozoobenthic community. Nevertheless, the distribution of benthic macrofauna seemed to be greatly influenced by the presence of Valonia aegagropila, as shown in an ordination model, where station-points were segregated by the presence of the alga rather than by hydrologic parameters. The impact of biotic factors on the community, such as non-indigenous species invasions, was suggested as constraints inducing the temporal variations of benthos. Data digitized from Marzano et al. 2003. Distribution, persistence and change in the macrobenthos of the lagoon of Lesina (Apulia, southern Adriatic Sea). Oceanologica Acta 26 (2003) 57–66 DOI:10.1016/S0399-1784(02)01229-X

Lesina-Macrophytobenthos_data_digitized_from_Cozzolino_1995 (geonode:macrophytobenthos_cozzolino_1995)

Nella Tabella .dbf: Macrophytobenthos. In the eastern basin, Zostera noltii, Lissara and Ruppia cirrhosa were the most abundant species of macrophytobenthos. Their distributional pattern was coherent with literature data. Soft bottoms of the western basin were largely occupied by the benthopleustophytic alga Valonia aegagropila, which during the last decade had almost completely replaced Cladophora prolifera and Gracilaria confervoides, the latter of which was previously very abundant in the lagoon. Macrozoobenthos consisted of 53 species (1 sponge, 2 cnidarians, 11 molluscs, 14 annelids, 21 crustaceans, 1 insect, 1 bryozoan,1 echinoderm, 1 tunicate), most of which are typical of brackish water. Highest abundances were found in the eastern area of the basin. Some marine species were recorded in the western area. Cozzolino, G.C., 1995b. Macrofitobenthos della laguna di Lesina: cartografia estiva. Biol. Mar. Medit. 2 (2), 361–363.

Minio and Spada Collection (sampling stations) (geonode:minio_and_spada_collection_v1)

Sampling stations in the Minio and Spada Collection, Algarium Veneticum

Lesina_Nutrienti_Marzo_1995_Data_digitized_from_SOGESID (geonode:nutrients_march_1995_data_sogesid)

Campagna di campionamento condotta nel marzo 1995 dalla SOGESID (Bari) per la Regione Puglia (Report: Sogesid 2002, Regione Puglia, Commissario delegato per l’emergenza ambientale, Presidente della Regione Puglia 2002. (Ordinanza del Ministro dell'Interno n° 3184 del 22/3/2002). Attivita’ connesse alla redazione del apiano di tutela delle acque (D. Lgs. 152/99 e successive modifiche ed integrazioni). Piano direttore a stralcio del piano di tutela della acque- Piano Generale). Parametri misurati: T (°C), Salinity (I), Dissolved Oxygen (ppm),pH, NH4 (µg/l), NO2(µg/l), NO3(µg/l);PO4(µg/l), Ptot(µg/l), Esaclorobenzene(µg/l), Lindano(µg/l), p p-DDT(µg/l), p p-DDE(µg/l), PCB 1260(µg/l), BHC(µg/l); Suspended solids (mg/l), solid sediment (ml/l), Tot COliform (MPN/100 ml), Fecal Cliform (MPN/100 ml), Tot Strept. (MPN/100 ml), fecal Strept. (MPN/100 ml), Chlorophyl A (µg/l]

Operational Lagoonal Units - Lagoon of Venice (geonode:operational_lagoonal_units_lagoon_of_venice)

No abstract provided

Rete Monitoraggio falda artesiana (geonode:retepozzi)

Identificazione e attributi dei pozzi appartenenti alla rete di monitoraggio della falda artesiana. La rete è stata istituita già nel 1970 da ISMAR Venezia al fine di poter seguire l’evoluzione delle pressioni di strato e, in caso di nuovi abbattimenti piezometrici, poter intervenire per tempo e prevenire nuovi conseguenti abbassamenti del suolo.

RITMARE SP3_WP3 - Tsunami Italia (geonode:ritmare_sp3_wp3_tsunami_italia)

No abstract provided

laghi (geonode:serie_parco)

No abstract provided

Modello SHYFEM (linee di costa) (shyfem:shyfem_venicecoastline)

Il layer mostra l'area di lavoro utilizzao dal modello di calcolo SHYFEM

Siti Osservativi fissi nel Golfo di Manfredonia Test del Gargano (geonode:siti_osservativi_fissi_nel_golfo_di_manfredonia_te)

Meda Gargano e Antenne H/F in SSD Pesca

SSD PESCA TRANSETTO 12 STAZIONI GOLFO DI MANFRESONIA (geonode:ssd_pesca_transetto_12_stazioni_golfo_di_manfreson)

Transetto costa-largo: Profondità misurate di 12 Stazioni della campagna oceanografica, per l'approfondimento delle analisi di batimetria, analisi sedimenti.

tempi_residenza_con_mose (ismar:tempi_residenza_con_mose)

No abstract provided

tempi_residenza_senza_mose (ismar:tempi_residenza_senza_mose)

No abstract provided

Stazioni Crociere Oceanografiche Golfo di Manfredonia SSD PESCA (geonode:transetti_campionamento_golfo_di_manfredonia_campa)

Coordinate dei punti di campionamento 42 stazioni: transetti del Golfo di Manfredonia prima campagna marzo 2012. Le stazioni sono utilizzate per le campagne oceanografiche e il rilevamento dei parametri ambientali, in alcune stazioni il benthos, la chla e il fitoplancton. Ismar Lesina, in collaborazione con l U.O.S. di Ancona.

Batimetria di Varano (geonode:varano_batimetria2)

Batimetria della Laguna di Varano

Confini amministrativi dei comuni della Provincia di Venezia (geonode:ve_comuni)

No abstract provided

Campo di velocità in laguna di Venezia (geonode:velist_zoo)

La velocità istantanea è espressa in metri al secondo ed è stata calcolata in ogni punto della griglia all'interno della Laguna di Venezia e nella zona di mare antistante. Questi valori sono stati prodotti nel corso di uno studio modellistico della laguna utilizzando un modello di circolazione forzato con dati di livello e vento reali.

Progetto Sistema Lagunare Veneziano - Palude della Rosa. Stazioni di campionamento macrozoobenthos (geonode:venice_lagoon_ecosystem_project_palude_della_rosa__macrozoobenthos_sampling_stations)

Progetto Sistema Lagunare Veneziano (UNESCO - MURST). Comunità macrozoobentonica in Palude della Rosa, 1991, 42 stazioni di campionamento.

venice_wrt_spatialized_difference_merc (ismar:venice_wrt_spatialized_difference_merc)

No abstract provided

venice_wrt_spatialized_without_mose_merc (ismar:venice_wrt_spatialized_without_mose_merc)

Il tempo di residenza è stato calcolato sulla base della circolazione della laguna di Venezia riprodotta da un modello idrodinamico (SHYFEM) applicato nella sua versione tridimensionale barotropica sottoposto a di forzanti di marea e vento reali. La mappa riporta il tempo di residenza calcolato su tutti i livelli, l'unità di misura è il giorno. In questo caso il modello idrodinamico simula il tempo di residenza alla situazione antecedente la costruzione delle nuove strutture fisse del MOSE ed in particolare alle modifiche delle bocche di porto.

Atlante - Ortofoto digitale a colori 2012 (geonode:volo_mav_2012)

Tempo di residenza (WRT) della laguna di Venezia con le strutture fisse del mose (geonode:wrt_zoo)

Il tempo di residenza è stato calcolato sulla base della circolazione della laguna di Venezia, con le strutture fisse del mose, riprodotta da un modello idrodinamico (SHYFEM) applicato nella sua versione tridimensionale barotropica sottoposto a di forzanti di marea e vento reali. La mappa riporta il tempo di residenza calcolato su tutti i livelli, l'unità di misura è il giorno.